Est - Dittatura last minute
- Genere: Commedia
- Durata: 104 min
- Paese: Italia
- Distribuzione: Genoma Films
- Produzione: Genoma Films in collaborazione con Rai Cinema, in collaborazione
- Data Uscita: 26 Apr 2021
- Regista: Antonio Pisu
- Cast: Lodo Guenzi, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Ivano Marescotti, Paolo Rossi Pisu, Ana Ciontea, Ioana Flora, Julieta Szonyi, Eva Isis Popovici, Ada Condeescu
- Musiche: Davide Caprelli
- Fotografia: Adrian Silisteanu
Il film è ambientato nel 1989, a poche settimane dalla caduta del Muro di Berlino Pago, Rice (Lodo Guenzi) e Bibi, tre ragazzi di ventiquattro anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura.
L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre Italiani. Il compito è semplice: portare una valigia alla moglie e alla figlia. Mossi da compassione e in cerca di emozioni, i tre si dirigono in direzione Bucarest, nel cuore della dittatura di Ceausescu. Senza sapere cosa li aspetta, in un viaggio oltre la loro immaginazione, Pago, Rice e Bibi si troveranno in un paese sotto il regime dittatoriale, implicati in situazioni surreali e circondati da personaggi improbabili che metteranno seriamente a rischio la loro vita.
Tra numerose gag e colpi di scena, i tre protagonisti capiranno il giusto valore delle “cose” che ogni giorno diamo per scontate. Ritroveranno sé stessi, consolideranno la loro amicizia e uniranno le loro forze per portare a compimento la missione più importante della loro vita.
NOTE DI REGIA: Quando ho letto per la prima volta le vicende di Maurizio Paganelli, Andrea Riceputi ed Enrico Boschi, ho capito che quella era la storia giusta da raccontare oggi. In un momento in cui una società individualista sembra non avere il tempo per tendere una mano verso il prossimo, è arrivato il momento di fermarsi, fare un piccolo passo indietro e riflettere. [...] L'Italia, come il resto del mondo, finge di non sapere quale sia il passato e il presente dello stato rumeno. Con il mezzo cinematografico è possibile invece, attraverso gli occhi di tre giovani italiani, ripercorrere le strade della storia in una vicenda universale, una metafora su come basti poco affinché il punto di vista cambi. Una visione di come ciò che diamo per scontato ogni giorno, per gran parte della popolazione mondiale, è solo un grande buffet da poter ammirare dall'ultima fila in punta di piedi.