Don Camillo
Le petit monde de Don Camillo
- Genere: Commedia
- Durata: 100 min
- Paese: Italia, Francia
- Distribuzione: Cineriz - Dear
- Produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli-Rmato (Roma), Francinex (Parigi)
- Data Uscita: 18 Mar 1952
- Regista: Julien Duvivier
- Cast: Fernandel, Gino Cervi, Vera Talchi, Franco Interlenghi, Charles Vissiere, Leda Gloria, Sylvie, Luciano Manara, Armando Migliari, Manuel Gary, Marco Tulli, Giorgio Albertazzi, Mario Siletti, Gualtiero Tumiati, Ruggero Ruggeri, Dina Romano, Olga Solbelli, Saro Urzì, Clara Auteri Pepe, Italo Clerici, Peppino De Martino, Carlo Duse
- Musiche: Alessandro Cicognini
- Fotografia: Nicolas Hayer
La sceneggiatura del film è stata scritta da Julien Duvivier e René Barjavel ed è liberamente ispirata ai personaggi creati da Giovannino Guareschi in una serie di racconti (1946-47), poi riuniti in volume nel marzo 1948 dall'editore Rizzoli.
In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il robusto e combattivo parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano perennemente in contrasto, ma dopo scontri talvolta violenti, finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso. Mentre i rossi festeggiano, in un comizio, la loro vittoria alle elezioni, Don Camillo fa suonare le campane a morte. Però Peppone si prende la sua rivincita quando può annunciare la prossima costruzione di una magnifica Casa del Popolo.
Don Camillo, che non riesce a completare la costruzione del suo oratorio, si domanda dove Peppone trovi i soldi ma, ripensandoci, ricorda la storia della cassa d'una divisione militare scomparsa misteriosamente. Messo alle strette, Peppone viene indotto a cedere una parte del bottino. Don Camillo si lascia spesso trasportare dal suo temperamento ma poi si pente delle sue intemperanze e accetta umilmente i rimproveri che gli vengono dal Crocifisso dell'altare maggiore.
Il tempestoso amore d'un giovane comunista per la figlia d'un possidente, benché abbia lieto fine, fa perdere il controllo di sé a Don Camillo, tanto che il vescovo lo manda un po' in vacanza. Peppone proibisce ai suoi amministrati di salutarlo quando lascia il paese ma Don Camillo sarà festeggiato alle più vicine stazioni della linea ferroviaria dai suoi fedeli e dallo stesso Peppone.
I racconti di Giovannino Guareschi sui quali si basa la sceneggiatura del film sono questi: Peccato confessato (1946), Il battesimo (1947), Rivalità (1947), Incendio doloso (1947), Inseguimento (1947), Giulietta e Romeo (1947), Scuola serale (1947), Il proclama (1947), Finto funerale (1947), Uomini e bestie (1947), Quelli di città (1947), Passa il "giro" (1947), Football (1947), Democrazia (1947), La maestra vecchia (1947), I bruti (1947), La festa (1947), Delitto e castigo (1947), Giallo e rosa (1947).