Amarcord
- Genere: Commedia
- Durata: 125 min
- Paese: Italia, Francia
- Distribuzione: Dear
- Produzione: Franco Cristaldi per F.C. Produzioni (Italia), PECF (Francia)
- Data Uscita: 13 Dic 1973
- Regista: Federico Fellini
- Cast: Pupella Maggio, Armando Brancia, Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Nando Orfei, Luigi Rossi, Gianfilippo Carcano, Gennaro Ombra, Bruno Zanin, Dina Adorni, Domenico Pertica, Francesco Vona, Maria Antonietta Belluzzi, Stefano Proietti, Josiane Tanzilli, Giuseppe Ianigro, Lino Patruno, Bruno Lenzi, Francesco Maselli, Carla Mora, Antonino Faà Di Bruno
- Musiche: Nino Rota
- Fotografia: Giuseppe Rotunno
La sceneggiatura di Amarcord è stata scritta da Federico Fellini insieme a Tonino Guerra. L'espressione romagnola "A m'arcord" (io mi ricordo) è diventata un neologismo della lingua italiana, col significato di "rievocazione in chiave nostalgica". Nella scena del lancio di palle di neve compare, tra i bambini, il futuro cantante Eros Ramazzotti.
La storia racconta la vita che si svolge nell'antico borgo di Rimini da una primavera all'altra, nei primi anni Trenta. Un anno esatto di storia, dove si assiste ai miti, ai valori e al quotidiano di quel tempo attraverso gli abitanti della provinciale cittadina: la provocante parrucchiera Gradisca, la sciocca Volpina, una tabaccaia mastodontica, un ampolloso avvocato dalla facile retorica, un emiro dalle cento mogli, il matto Giudizio e un motociclista esibizionista.
Tutti loro interagiscono col folklore delle feste paesane, le adunate del "sabato fascista", attendono al chiaro di luna il passaggio del transatlantico Rex e la famosa gara automobilistica delle Mille Miglia. Ma i veri protagonisti sono i sogni ad occhi aperti dei giovani del paese, presi da una prepotente esplosione sessuale.
Tra questi adolescenti emerge Titta, che cresce subendo condizionamenti sia fuori che dentro le mura domestiche. La sua vita si divide tra l'inarrivabile Gradisca, i grossi seni della tabaccaia e i balli d'estate al Grand Hotel spiati da dietro le siepi.
La sua famiglia è composta dal padre Aurelio (Armando Brancia), un piccolo impresario edile perennemente in discordia con la moglie Miranda (Pupella Maggio), lo zio Pataca, che vegeta alle spalle dei parenti, lo zio Teo (Ciccio Ingrassia), ricoverato in manicomio e il nonno che scoppia di salute e non si fa mancare delle libertà con la domestica.
- Interpreti e personaggi di Amarcord:
- Pupella Maggio: Miranda Biondi
- Armando Brancia: Aurelio Biondi
- Magali Noël: Ninola detta "Gradisca"
- Ciccio Ingrassia: Teo
- Nando Orfei: Lallo
- Luigi Rossi: Avvocato
- Bruno Zanin: Titta Biondi
- Gianfilippo Carcano: Don Balosa
- Josiane Tanzilli: Volpina
- Maria Antonietta Beluzzi: tabaccaia
- Giuseppe Ianigro: nonno
- Ferruccio Brembilla: capo fascista
- Premi e riconoscimenti principali:
- 1975 - Premio Oscar
- Miglior film straniero (Italia)
- 1976 - Premio Oscar
- Nomination Miglior regista a Federico Fellini
- Nomination Miglior sceneggiatura originale a Federico Fellini e Tonino Guerra
- 1975 - Golden Globe
- Nomination Miglior film straniero (Italia)
- 1974 - David di Donatello
- Miglior film a Federico Fellini e Franco Cristaldi
- Miglior regia a Federico Fellini
- 1974 - Nastro d'argento
- Regista del miglior film a Federico Fellini
- Miglior soggetto originale a Federico Fellini
- Miglior sceneggiatura a Federico Fellini e Tonino Guerra
- Miglior attore esordiente a Gianfilippo Carcano
- Nomination Migliore attrice non protagonista a Pupella Maggio
- Nomination Migliore attore non protagonista a Ciccio Ingrassia
- Nomination Migliore colonna sonora a Nino Rota
- Nomination Migliore fotografia a Giuseppe Rotunno
- Nomination Migliori costumi a Danilo Donati
- 1975 - Globo d'oro
- Miglior film a Federico Fellini e Franco Cristaldi