Presso il Museo Nazionale delle arti del XXI° secolo, il MAXXI, che si trova nel quartiere Flaminio di Roma, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici ha celebrato i Candidati ai Nastri d'Argento 2019, i vincitori dei Premi Speciali della settantatreesima edizione e il Nastro dell'anno, assegnato al film Sulla mia pelle, opera seconda del regista Alessio Cremonini.
Tra le varie candidature spicca decisamente Il Traditore che addirittura è il film con più candidature di sempre ai Nastri d'Argento. Il film biografico su Tommaso Buscetta, diretto da Marco Bellocchio, ha ottenuto infatti ben 11 nomination, fra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore Protagonista e Miglior Attore non Protagonista categoria nella quale è candidato il bravissimo Fabrizio Ferracane (nella foto sotto).
- Ecco i vincitori a cui è andato il premio per ciascuna categoria, in cui sono riportati anche gli altri candidati rimasti delusi:
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- Miglior Soggetto
- Bonifacio Angius, Paola Randi (Tito e gli alieni)
- Carla Cavalluzzi, Diego De Silva, Angelo Pasquini
- Sergio Rubini (La prima pietra, Il Grande Spirito)
- Stefano Massini, Andrea Bassi, Nicola Guaglianone, Menotti (Non ci resta che il crimine, Ovunque proteggici)
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- Migliore Sceneggiatura
- Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo
- Con la collaborazione di Francesco Licata (Il Traditore)
- Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino
- Con la collaborazione di Walter Siti (Euforia)
- Edoardo De Angelis, Umberto Contarello (Il vizio della speranza)
- Maurizio Braucci, Roberto Saviano, Claudio Giovannesi (La Paranza dei Bambini)
- Roberto Andò, Angelo Pasquini con la collaborazione di Giacomo Bendotti (Una storia senza nome)
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- Migliore Fotografia
- Daniele Ciprì (Il primo re, La Paranza dei Bambini)
- Daria D'Antonio (Ricordi?)
- Michele D'Attanasio (Capri-Revolution)
- Alberto Fasulo (Menocchio)
- Vlada Radovic (Il Traditore)
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- Migliore Scenografia
- Carmine Guarino (Il vizio della speranza)
- Giancarlo Muselli (Capri-Revolution)
- Dimitri Capuani (Favola)
- Tonino Zera (Moschettieri del Re)
- Daniele Frabetti (La Paranza dei Bambini)
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- Miglior Montaggio
- Francesca Calvelli (Il Traditore)
- Giorgio’ Franchini (Euforia)
- Giuseppe Trepiccione (La Paranza dei Bambini)
- Walter Fasano (Suspiria)
- Desideria Rayner (Ricordi?)
- Migliori Costumi
- Giulia Piersanti (Suspiria)
- Alessandro Lai (Moschettieri del Re)
- Alberto Moretti (Non ci resta che il crimine)
- Ursula Patzak (Capri-Revolution)
- Daria Calvelli (Il Traditore)
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- Miglior Sonoro in Presa Diretta
- Angelo Bonanni (Il Primo Re)
- Alessandro Zanon (Capri-Revolution)
- Gaetano Carito e Adriano Di Lorenzo (Il Traditore)
- Emanuele Cicconi (La Paranza dei Bambini)
- Vincenzo Urselli (Il vizio della speranza)
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- Il riconoscimento come miglior cameo dell'anno è andato ad Adriano Panatta, che ha interpretato se stesso in La profezia dell'armadillo, il film prodotto da Fandango con Rai Cinema e diretto dall’esordiente Emanuele Scaringi.
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