Morto a Roma Gian Luigi Rondi, decano dei critici cinematografici.

Morto a Roma Gian Luigi Rondi, decano dei critici cinematografici.

E’ deceduto nella notte nella sua casa romana il decano dei critici cinematografici. Gian Luigi Rondi a Dicembre avrebbe compiuto 95 anni.  Era nato in Valtellina, a Tirano, provincia di Sondrio, il 10 dicembre 1921.

Aveva iniziato la carriera nel 1946 sulle colonne del giornale Il Tempo. La sua straordinaria carriera si è sviluppata per oltre sessant’anni: giornalista, documentarista, sceneggiatore, scrittore, presenza radiofonica e televisiva con innumerevoli incarichi nei festival cinematografici italiani ed europei. Ideatore dei David di Donatello, era Cavaliere di Gran Croce e Grande Ufficiale della Repubblica Italiana e Legion d'Onore di Francia.

Gian Luigi Rondi mortoPresidente a vita dell'Accademia del cinema italiano e dell’Ente David di Donatello, è stato Direttore della Mostra del cinema di Venezia e del Festival di Roma e Presidente della Fondazione Cinema Roma.

Piera Detassis, rappresentando il pensiero della Fondazione Cinema per Roma e Alice nella città nell’esprimere il profondo cordoglio ha affermato:  “Per me è stato un maestro da ascoltare, un grande Presidente da osservare nel lavoro minuzioso quotidiano di relazioni e appassionate ricerche di cinema. Infine è stato un complice di vita e lavoro. La sua grandezza sta nella fede assoluta nella necessità della difesa del nostro cinema, era un raffinato critico dalla scrittura mirabile e un politico arguto. Non potrò mai dimenticare la sua lealtà, la sua resistenza e difesa dell'autonomia di nomina, conclusasi con le dimissioni, nel periodo delicato in cui fu chiesta la mia sostituzione 'politica' alla direzione della Festa. Non solo per questo gli sono grata, ma anche per questo. Addio Gianluigi. E grazie".

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio: "Gian Luigi Rondi è stato la coscienza critica del cinema italiano. Un maestro per generazioni, un gentiluomo. Ci mancherà".

Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha dichiarato: "Con la scomparsa di Gianluigi Rondi se ne va un grande testimone e protagonista del cinema italiano. Un critico eccezionale, il padre dei David, un uomo che ha lavorato tutta la vita, senza mai fermarsi, per sostenere la nostra industria cinematografica con la freschezza e la vitalità che lo contraddistinguevano".

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