David di Donatello 2020, tutti i premi della 65esima edizione
- di Salvatore Vaccarino
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Questa sera sono stati assegnati i Premi David di Donatello, i riconoscimenti più ambiti del cinema italiano durante un’originale cerimonia di premiazione che sarà ricordata come un’edizione davvero speciale, ovviamente non per scelta ma per forza maggiore a causa dell’emergenza coronavirus. Presentata da Carlo Conti e trasmessa in diretta televisiva su rai 1, in questa 65a edizione sono mancati del tutto il celebre red carpet e gli ospiti sul palco. Una serata virtuale e molto tecnologica che ha contemplato anche un omaggio ad Alberto Sordi e uno a Federico Fellini, nel centenario della loro nascita. I premi, riferiti ai film usciti al cinema dal primo gennaio al 31 dicembre 2019, sono stati assegnati attraverso collegamenti video. Sono stati assegnati, inoltre, anche il David Speciale a Franca Valeri e il David dello spettatore a Il Primo Natale di Salvo Ficarra e Valentino Picone. I film che avevano ottenuto il maggior numero di nomination: Il Traditore (18) - Il Primo Re (15) - Pinocchio (15) - Martin Eden (11) - 5 è il numero perfetto (9) - Suspiria (6) - Bangla (4) - Il Sindaco del Rione Sanità (4) - La Dea Fortuna (4) - La Paranza dei Bambini (3) -Ricordi? (3) - Il Campione (2) - Mio fratello rincorre i dinosauri (2). In precedenza erano già stati assegnati due premi: nella categoria di miglior cortometraggio a “Inverno” e in quella di miglior film straniero a “Parasite”. Tra i vincitori di questa sera spicca, come era ampiamente prevedibile, Il Traditore di Marco Bellocchio premiato oltre che come miglior film anche per altre cinque statuette importanti: miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, migliori attori protagonista Pierfrancesco Favino e non protagonista Luigi Lo Cascio. Pierfrancesco Favino, dopo il trionfo personale, ha dedicato il premio alla mamma Stella Favino e ha così raccontato: “Un aneddoto... prima del lockdown stavo uscendo di casa e ho incontrato una signora nell'androne del palazzo, mi ha detto che aveva visto un mio film e salutandomi mi aveva detto 'torni presto a trovarci'. Arrivando alla macchina ho sentito l'orgoglio di far parte della categoria di donne e uomini dello spettacolo. Voglio dire a questa signora che abbiamo tanto desiderio di tornare presto a trovarla e speriamo di farlo quanto prima”. Nella categoria di miglior attore non protagonista ha vinto quindi Luigi Lo Cascio, per la sua interpretazione ne Il Traditore (che ha battuto Fabrizio Ferracane candidato anche lui per Il Traditore), raggiunto dai suoi bambini in diretta tivù per abbracciarlo. L'attore siciliano: ”questo non sarebbe stato possibile normalmente... Avevo vinto un David 20 anni fa per I cento passi ma allora ero incosciente, oggi sono riconoscente e confuso”. Lo Cascio ha avuto la meglio sugli altri 4 candidati: Carlo Buccirosso per 5 è il numero perfetto, Stefano Accorsi per Il campione, Fabrizio Ferracane per Il traditore e Roberto Benigni per Pinocchio che, scherzando come sua consuetudine, ha detto: “io sono la categoria più colpita perché vorrei baciare, toccare e prendere in braccio tutti e invece non lo posso fare …. se ci chiudono le porte della realtà va bene ma non possono chiuderci quelle del sogno”. Il David come miglior attrice protagonista è andato a Jasmine Trinca che ha avuto la meglio sulle altre 5 pretendenti: Valeria Bruni Tedeschi per I villeggianti, Jasmine Trinca per La dea fortuna, Isabella Ragonese per Mio fratello rincorre i dinosauri, Linda Caridi per Ricordi?, Lunetta Savino per Rosa e Valeria Golino per Tutto il mio folle amore. L’attrice vincitrice del prestigioso premio ha mostrato il cartonato di Angelina Jolie dicendo: "è il modello di mia figlia che non vuol apparire" (poi in realtà è stata abbracciata da Elsa). "Un'attrice protagonista non si vede dalla quantità di minuti nel film mi diceva sempre Ferzan e io devo ringraziare lui e Stefano Accorsi e Edoardo Leo, miei fratelli sul set. Ferzan mi ha fatto molto riflettere su cosa significa la famiglia: l'amore e la cura. E a Fra e Elsa va la dedica del premio". Il premio nella categoria di miglior regista esordiente è andato a Phaim Bhuiyan per Bangla dedicando il suo personale successo "tutti i ragazzi di seconda generazione che con tanti sacrifici ce la stanno facendo". Ecco tutti i premi assegnati per ogni categoria (sono riportate anche le altre candidature): Il Traditore è un film drammatico del 2019 di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Maria Fernanda Candido, Marco Gambino
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