Transformers 2: La vendetta del caduto

Transformers 2: La vendetta del caduto è il secondo capitolo della serie cinematografica dedicata ai Transformers.

Nel 17.000 a.C., i Sette Prime viaggiarono nell'universo per creare l’Energon, un minerale che funge da energia primaria per tutti i Transformers. Per crearlo usarono macchine, chiamate Sun Harvester, in grado di assorbire le stelle distruggendole. Uno dei Prime, The Fallen, sfidò la regola di non distruggere mai la stella di un pianeta con la vita, posizionando una di quelle macchine sulla Terra. The Fallen venne affrontato dagli altri Prime che lo imprigionarono prima che potesse innescare la macchina attraverso la Matrice del Comando. Il resto dei Prime quindi si sacrificò per nascondere la Matrice in una posizione sconosciuta.

Nel presente, due anni dopo la battaglia di Mission City, gli Autobot e le forze armate statunitensi hanno formato una task force internazionale (NEST) per eliminare i Decepticon sopravvissuti. Nel frattempo, Sam Witwicky (Shia LaBeouf) si sta preparando a frequentare il college lontano dalla sua ragazza Mikaela Banes (Megan Fox) e dal suo guardiano Bumblebee.

Durante i preparativi, il ragazzo trova un frammento dell’AllSpark più piccolo che al semplice tocco gli imprime nella mente strani simboli cybertroniani. Dopo essere partito per l’università, questi oscuri simboli alieni iniziano a perseguitarlo rendendo la sua vita impossibile.

Poco dopo, nell'Abisso Laurenziano, i Decepticon resuscitano Megatron usando un frammento dell’AllSpark rubato all'esercito. Il redivivo leader si reca quindi in una delle lune di Saturno, dove si riunisce con il suo maestro, The Fallen. Il maestro gli ordina di catturare Sam e uccidere Optimus, in quanto è l'unico Transformer che può sconfiggerlo. Sam, che voleva chiudere con quella vita, si troverà di nuovo coinvolto in una guerra per la sopravvivenza del genere umano…