I Love... Marco Ferreri
- Genere: Documentario
- Durata:
- Paese: Italia
- Distribuzione: Cinedea srl
- Produzione: Cinedea srl
- Data Uscita: 30 Nov 2017
- Regista: Pierfrancesco Campanella
- Cast: Ermanno Ribaudo
- Musiche: Roberto Musolino
- Fotografia:
Voto 3.00 su 5
Il docufilm è un omaggio a Marco Ferreri, uno dei più importanti registi italiani di tutti i tempi. Scritto da Lorenzo De Luca e Pierfrancesco Campanella, il lavoro è impreziosito dalle autorevoli testimonianze di Michele Placido, Piera Degli Esposti, Franco Mariotti, Orio Caldiron, Fabio Melelli, Mario D'Imperio ed Emanuele Pecoraro. Prodotto e distribuito da Cinedea srl, con la collaborazione dei Essequamvideri, ai sensi delle norme sul Tax Credit. Il brano del trailer è stato composto da Roberto Musolino.
Marco Ferreri è stato uno dei grandi maestri del cinema italiano: dissacrante e anticonformista, sempre in bilico tra l'ironico e il grottesco più estremo, ha diretto dei film originali e graffianti, che hanno fatto storia, conseguendo spesso grandi incassi al botteghino. Eppure, a vent'anni dalla sua prematura scomparsa, è stato quasi dimenticato dall'immaginario collettivo. Una vera e propria "uccisione", neanche tanto metaforica. Ho immaginato un misterioso detective, che si muove come un personaggio d'altri tempi, compie una inchiesta personale su questo ipotetico "delitto".
Attraverso l'analisi di alcune delle sue opere maggiormente significative, interviste ad esperti e studiosi della "settima arte", testimonianze di chi lo ha conosciuto e immagini di repertorio, il bizzarro investigatore arriva a individuare il "colpevole": quella società dei consumi che il regista ha sempre stigmatizzato, fin da tempi non "sospetti". Una società ulteriormente peggiorata dall'avvento della televisione commerciale con annessi reality show, dall'uso sconsiderato dei social network e conseguente imbarbarimento dei rapporti umani, dall'omologazione culturale e dall'appiattimento impostoci dalla globalizzazione. La peculiarità di Ferreri consiste proprio nell'aver precorso i tempi: il suo essere geniale è quindi nella preveggenza di un futuro pieno di alienazione e di frustrazione.