Anatomia di una caduta
Anatomie d'une chute
- Genere: Thriller Drammatico
- Durata: 150 min
- Paese: Francia
- Distribuzione: Teodora Film
- Produzione: Les Films Pelléas, Les Films de Pierre
- Data Uscita: 26 Ott 2023
- Regista: Justine Triet
- Cast: Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner, Antoine Reinartz, Samuel Theis, Jehnny Beth, Saadia Bentaïeb, Camille Rutherford, Anne Rotger
- Musiche:
- Fotografia: Simon Beaufils
Anatomia di una caduta, con la sceneggiatura di Justine Triet, Arthur Harari, è stato presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2023. Inoltre in Concorso al Festival di Cannes 2023, ha vinto la Palma d'Oro per il miglior film.
Il film si svolge in una zona remota delle Alpi francesi. Sandra (Sandra Hüller) è una scrittrice tedesca che vive in uno chalet di montagna con il marito Samuel (Samuel Theis) e il figlio undicenne Daniel (Milo Machado Graner) non vedente.
Un giorno Samuel viene trovato morto, immerso nella neve davanti a casa sua. La sua morte viene giudicata misteriosa, gli inquirenti sospettano che possa non essersi trattato di suicidio e decidono di indagare. La principale sospettata di omicidio è sua moglie Sandra che viene incriminata d’ufficio.
A un anno di distanza dalla morte dell’uomo, la scrittrice e suo figlio Daniel sono convocati in tribunale per il processo. Quando la donna viene interrogata sulla sua relazione con il marito, viene a galla il ritratto di un rapporto difficile e tormentato. La donna mostra una personalità a tratti disturbata e il figlio costretto ad assistere, vive un profondo conflitto interiore.
Nel momento in cui anche Daniel viene interrogato, la storia si rivela ancora più intricata...
Il film ha vinto il PREMIO OSCAR per la categoria MIGLIORE SCENEGGIATURA ORGINALE
Vincitore della Palma d’oro a Cannes e ora nelle sale italiane, Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute) è l’ultima formidabile opera di una regista, Justine Triet, che ha sempre avuto i suoi lavori nelle varie sezioni del Festival sulla Croisette, a partire, ormai un decennio fa, da La Bataille de Solférino (2013). E questo anno ha fatto pienamente centro, come si è detto, grazie ad un splendido dramma psicologico, ben studiato nei dettagli, dove risalta la magnifica, articolata e sfuggente recitazione dell’attrice tedesca Sandra Hüller che a buon titolo dovrebbe essere considerata, idealmente, come la totale co-autrice di questo superbo film. Tra l’altro la Hüller (Requiem, Amour Fou, Vi presento Toni Erdmann) era presente a Cannes 2023 in un altro ruolo importante – e anch’esso non facile – e cioè come coprotagonista di The Zone of Interest del regista inglese Jonathan Glazer, giustamente vincitore del Gran Premio della Giuria, presentato in anteprima italiana alla Festa di Roma, qualche giorno fa. Infine da ricordare ancora che la grande attrice tedesca aveva già lavorato insieme e con successo con Justine Triet nel precedente Sybil – labirinti di donna (2019). Ma passiamo a dire di Anatomia di una caduta.