Morto Ennio Fantastichini, lutto nel mondo del cinema italiano

Morto Ennio Fantastichini, lutto nel mondo del cinema italiano

È morto Ennio Fantastichini. L’attore, 63enne, era ricoverato da quindici giorni in rianimazione, presso l’ospedale Federico II di Napoli, a seguito di una leucemia promielocitica acuta. E’ deceduto a causa di un’emorragia cerebrale derivante dalle sue gravi patologie.

Era nato a Gallese, un paesino della provincia di Viterbo, il 20 febbraio 1955. Figlio di un maresciallo dei carabinieri è cresciuto a Fiuggi, all’età di venti anni si trasferì a Roma per iscriversi all'Accademia d'Arte Drammatica. In carriera si è dedicato al cinema, alla tivù ed al teatro con quasi 50 film e una quindicina di ruoli in tv.

Ecco alcuni tra i film da lui interpretati sul grande schermo: Fuori dal giorno, di Paolo Bologna (1983) - I soliti ignoti vent'anni dopo, di Amanzio Todini (1985) - I cammelli, di Giuseppe Bertolucci (1988) - Porte aperte, di Gianni Amelio (1990) - Ferie d'agosto, di Paolo Virzì (1996) - Una storia semplice, di Emidio Greco (1991) -   La bionda, di Sergio Rubini (1993) - Saturno contro, di Ferzan Özpetek (2007), Fortapàsc, di Marco Risi (2009) - Mine vaganti, di Ferzan Özpetek (2010) -   La mossa del pinguino, di Claudio Amendola (2013) - Scusate se esisto!, di Riccardo Milani (2014) - La stoffa dei sogni, di Gianfranco Cabiddu (2016) - La musica del silenzio, di Michael Radford (2017).

Tra i vari premi e riconoscimenti a lui assegnati 5 candidature ai David di Donatello come miglior attore non protagonista (vincendo una volta per Mine vaganti, nel 2010) mentre ai Nastri d'argento ha trionfato due volte, sempre come migliore attore non protagonista (nel 1991 per Porte aperte e nel 2010 per Mine vaganti) su sei candidature in totale.

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